Future Female: torna il premio per le buone pratiche di lavoro al femminile

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Presentata ieri a Perugia la seconda edizione del Premio “Future Female. Welfare e sostenibilità del lavoro al femminile”

In Umbria il tasso di occupazione femminile tra i 15-64 anni è del 58,4%. L’occupazione femminile per l’anno 2021 decreta l’immaturità del modello nazionale ancora lontano anni luce dalla parità di genere.

Parte dall’analisi di questi dati la seconda edizione del  Premio “Future Female. Welfare e sostenibilità del lavoro femminile” rivolto alle aziende che favoriscono la cultura della diversità di genere. La Consigliera di Parità della Regione Umbria e l’Associazione di promozione Sociale e Culturale Sovrapensiero, insieme per la II^ Edizione.

Donne e lavoro: una relazione non facile, ancora oggi nel 2022, frontiera di disuguaglianza, arretratezza, complessità. Con l’intento di indagare questo rapporto, facendo affiorare e valorizzando quei modelli virtuosi di welfare aziendale sensibili e realmente inclusivi, la Consigliera di Parità Regionale Rosita Garzi in collaborazione con l’Associazione di Promozione Sociale e Culturale Sovrapensiero ha istituito il premio “Future Female, Welfare e sostenibilità del lavoro femminile”.

Il premio Future Female (FF) si rivolge a imprese di tutte le dimensioni che all’interno del contesto regionale umbro si sono distinte puntando a modelli organizzativi veramente capaci di ascoltare e valorizzare il potenziale femminile, o che abbiano addirittura scommesso sulla certificazione di Genere, rivolta alle imprese in base al nuovo Decreto, pubblicato su GU in data 1.7.2022.

Per i saluti istituzionali è intervenuta Paola Fioroni Vicepresidente dell’Assemblea Legislativa dell’Umbria che ha ringraziato l’Associazione Sovrapensiero per l’importanza del premio sottolineando che per un reale sviluppo socio economico del nostro paese è fondamentale rimettere al centro il problema dell’occupazione femminile.

“Il tempo che viviamo sta mettendo in luce tutta la fragilità del mercato del lavoro, in particolare per le donne che dalla pandemia stanno uscendo ancora una volta più penalizzate, più emarginate e ancora troppo spesso escluse dalle reti socio-economiche- dichiara la Consigliera di Parità della Regione Umbria, Rosita Garzi – Le ragioni sono da ricondurre ancora a difficoltà di conciliazione, o meglio armonizzazione, dei tempi di vita lavorativa con quelli della vita privata. La mancanza e la stabilità di politiche sociali e del lavoro efficaci, resta dunque un punto focale sul quale lavorare per puntare dritti verso una partecipazione equa tra donne e uomini sul lavoro. Questo premio è dunque uno strumento di promozione per alzare l’attenzione sul tema del welfare al femminile per una vera parità. Nel mio mandato lavorerò in primis per tracciare una mappatura dei bisogni reali delle donne lavoratrici, puntando sulle soft skills per potenziare la produttività della donne sul lavoro.  Le storie di imprese e persone che verranno premiate, dunque, rappresenteranno esempi virtuosi di come esista una via possibile, per uscire dalla discriminazione delle donne sul lavoro.”

“Il Premio Future Female. Welfare e sostenibilità del lavoro femminile – dichiara la Presidente di Sovrapensiero, Elena Capuccella – è la tessera di una progettualità più ampia, partita dall’analisi dei dati sulle asimmetrie di genere, che riflettono il binomio donna e lavoro, per arrivare a sensibilizzare la collettività sulla reale necessità di un welfare effettivamente declinato al femminile. Un welfare che proprio muovendo dal lavoro come strumento di emancipazione per la donna sappia riconoscerne e rispettarne appieno il diritto, sappia valorizzarne i talenti, come risorsa per una società sostenibile, e garantire l’equità dell’accesso e della presenza femminile nel mercato del lavoro, anche come misura preventiva di altre forme subdole ed inique di violenza ed emarginazione”.

Da oggi le imprese che desiderano partecipare al Premio potranno inviare la propria candidatura entro il 28 novembre 2022 scaricando l’apposito questionario da:

Tutti i materiali andranno inviati, entro la data indicata al seguente indirizzo: consparita@regione.umbria.it

I questionari pervenuti verranno analizzati ed esaminati da un Comitato Valutatore, del Concorso, composto da: la Presidente, Consigliera di Parità della Regione Umbria, Rosita Garzi; la Vice Presidente, Presidente dell’Associazione Sovrapensiero, Elena Capuccella; la Vice Presidente, Presidente del Centro Pari Opportunità regionale, Caterina Grechi. I Consiglieri nelle figure di: Vice Presidente Comitato imprenditoria Femminile, Camera di commercio dell’Umbria, Claudia Franceschelli, Presidente della Delegazione AIDDA UMBRIA, Francesca R. Cassano; Presidente ASSOGAL Umbria Francesca Caproni; Socia delegata per l’Umbria, della Fondazione Nilde Iotti, Lorena Pesaresi; Presidente uscente di FIDAPA BPW Italy-Sez.Todi, Eleonora Magnanini; e le Consigliere di Parità, Provincia di Perugia e Terni, rispettivamente  Giuliana Astarita e Vittorina Sbaraglini.

La presidente Grechi si è resa disponibile con il CPO ad affiancare la Consigliera di Parità della Regione per il lavoro di mappatura delle donne lavoratrici, rimettendo al centro la ‘cultura del rispetto’ per la quale è necessario anche potenziare il sistema di rete tra istituzioni, associazioni di categoria e mondo imprenditoriale.

Claudia Franceschelli ha incentrato il suo intervento sulla gestione della diversità di leadership declinata al maschile e al femminile, sottolineando che quest’ultima è legata fortemente al valore della sostenibilità. Inoltre Franceschini ha ricordato la recente approvazione della certificazione Uni/PdR 125:2022 di Unioncamere che metterà a punto la progettazione e organizzazione di servizi per l’introduzione del sistema di certificazione della parità di genere.

L’assenza della consapevolezza delle diversità, che in realtà rappresenta  un valore aggiunto, è stata la parte centrale del discorso di Francesca Cassano la quale ha ricordato che le donne sono in grado di rendere sostenibili i processi decisionali. In fondo siamo tutti imprenditori ma è l’approccio e lo stile che cambia nella gestione al femminile dell’impresa.

“Il lavoro femminile –  ha detto Francesca Caproni – deve raggiungere altri obiettivi puntando ad un nuovo approccio culturale che vede le donne protagoniste in ruoli cardine della società, da sempre portate a intercettare le criticità, rispondendo con soluzioni dirette e concrete. La neo eletta consigliera di Parità di Terni Vittorina Sbaraglini ha concluso i lavori ricordando che il Premio vedrà una sezione particolare rivolta alle imprese del territorio ternano.

La I°Edizione del “Future Female. Welfare e sostenibilità del lavoro femminileha visto premiare le prime tre aziende classificate, nella splendida cornice di Palazzo Corgna, di Castiglione del Lago, durante una cerimonia pubblica. I Premi consegnati consistevano in manufatti di pregio realizzati a mano, da antiche scuole di ricamo del Lago Trasimeno, a cura del GAL Trasimeno Orvietano, impegnato nella tutela di tutte quelle realtà del territorio che lavorano a favore della tradizione, e di quel saper fare tipico delle donne.

La I° azienda classificata è stata la ALLFOOD SPA di Terni, azienda leader nazionale per la recettività collettiva; al II° posto è arrivata la RM Italiantincendi di Torgiano, a cui è andata anche la menzione speciale “Donna”, e il III° posto a pari merito per la Art Spa, del Pischiello, che opera nel settore dell’elettronica ad altissimi livelli, e la VIM Spa di Città di Castello, per l’industria farmaceutica. Alle aziende vincitrici è stato conferito anche un attestato di riconoscimento al merito, a firma della Consigliera di Parità.

“Migliorare le imprese investendo nel welfare al femminile come strumento per competere e crescere e come presupposto necessario per uno sviluppo sostenibile”. Questo, dunque, il leitmotiv del Future Female, alla sua II° edizione.

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